Logo Starbucks: storia, significato, evoluzione e dettagli nascosti di un’identità mondiale
L’insegna di un caffè di Starbucks emerge nell’ombra, simile all’impatto del logo Apple per la rinomata società tecnologica. Il branding di Starbucks, riconoscibile per il suo distintivo logo verde e bianco, ha svolto un ruolo fondamentale nel consolidare il successo globale dell’azienda.
Presente in quasi 80 paesi con oltre 30.000 sedi sparse in tutto il mondo, Starbucks ha mantenuto un ritmo di vendite impressionante, superando nel 2018 la cifra di 4 milioni di tazze di caffè vendute ogni giorno.
La chiave del successo di Starbucks va oltre il semplice caffè. L’identità visiva dell’azienda ha svolto un ruolo determinante, e uno degli elementi più iconici è la sirena a doppia coda presente nel logo. Questo articolo esplora la storia, il significato, l’evoluzione e i dettagli nascosti dietro questo simbolo, cercando di comprendere perché la sirena a doppia coda sia diventata uno dei loghi più riconoscibili al mondo.
Quando è nato Starbucks
Starbucks è nato nel 1971, fondato da tre studenti universitari: Gordon Bowker, Zev Siegl e Jerry Baldwin. Inizialmente chiamato Pequod, il nome fu successivamente cambiato in Starbucks, prendendo il nome dal primo ufficiale della Pequod, Starbuck. Il primo punto vendita, situato nel Pike Place Market di Seattle, offriva chicchi di caffè, tè e spezie appena tostate.
La trasformazione del marchio iniziò nel 1982 con l’arrivo di Howard Schultz, che divenne CEO nel 1987. Il colore marrone originale del logo fu sostituito dal verde, simbolo di freschezza e crescita, creando una connessione più forte con il prodotto principale dell’azienda: il caffè.
Il primo logo di Starbucks, disegnato da Terry Heckler, trae ispirazione da una xilografia nordica del XVI secolo raffigurante una sirena a due code. Questa sirena è diventata il fulcro del logo, subendo alcune modifiche nel corso degli anni.
Il logo è un insieme di elementi ben congegnati: il carattere sans-serif, il verde e il bianco predominanti, la forma circolare che esprime pulizia e la sirena a doppia coda che rappresenta il mare e Seattle, la città di origine di Starbucks. Nonostante alcune revisioni, la sirena è rimasta l’elemento centrale del logo.
La storia del logo Starbucks è una storia di continuità e evoluzione. Dal logo marrone del 1971 al verde, bianco e nero del 1987, e alle revisioni successive, il marchio è rimasto riconoscibile e distintivo.
Alcune curiosità
La sirena nel logo di Starbucks è stata soggetta a dettagli nascosti. Durante il restyling del 2011, gli occhi della sirena sono stati resi asimmetrici, aggiungendo un tocco di umanità al design altrimenti perfetto. Il logo Starbucks del 1971 era considerato controverso. Mostrava una sirena con il busto scoperto e i capezzoli visibili e la posizione della sirena sembrava non offrisse solamente caffè. Durante la rivisitazione del logo nel 1987, i designer coprirono il busto con capelli più lunghi per renderlo più appropriato.
I tavoli di Starbucks sono rotondi per contrastare la solitudine. La forma rotonda rende l’ambiente più accogliente e riduce la sensazione di solitudine per chi beve caffè da solo. Questa scelta contribuisce anche a ottimizzare lo spazio, consentendo di ospitare più persone rispetto ai tradizionali tavoli quadrati con gli spigoli.
I baristi esperti di Starbucks indossano grembiuli neri. Il livello di competenza di un dipendente Starbucks è riconoscibile dal colore del grembiule: i baristi esperti portano grembiuli neri, dimostrando di aver padroneggiato ogni aspetto del mondo del caffè. Se hai domande sulla tua bevanda, cerca un dipendente con un grembiule nero.
Puoi creare oltre 87.000 combinazioni di bevande da Starbucks. Una delle ragioni del successo di Starbucks è la possibilità di personalizzare le bevande e il menu segreto che offre numerose combinazioni non presenti nel menu standard. Puoi cercare online queste combinazioni segrete o inventarne una tu stesso.
Starbucks dona il cibo invenduto. Dal 2016, Starbucks si impegna a donare il 100% del cibo avanzato a scopi benefici. Nonostante molte strutture alimentari vietino questa pratica, Starbucks continua a essere attiva nel programma Hunger Relief.
Starbucks considerava la bevanda Chantico un fallimento. Lanciata nel 2005 come una bevanda “bevibile da dessert”, la Chantico, una cioccolata calda da 6 once ispirata alla versione europea, non ottenne il successo sperato e venne ritirata l’anno successivo.
Starbucks investe più in assistenza sanitaria per i dipendenti che nell’acquisto di chicchi di caffè. L’azienda è nota per i generosi pacchetti di assistenza sanitaria per i dipendenti, con una spesa superiore a 300 milioni di dollari nel 2008.
Starbucks è stato citato in giudizio per la mancanza di riempimento nei suoi latte macchiati. Nel marzo 2016, due persone della California settentrionale hanno intentato una causa contro Starbucks, sostenendo che il latte macchiato fosse “1/4 di pollice sotto il bordo della tazza”. Starbucks ha negato le accuse e la causa è stata archiviata nel gennaio successivo.
Anche la CIA apprezza Starbucks. Non è un segreto che molte persone desiderino una tazza di Starbucks. Sorprendentemente, persino il quartier generale della CIA a Langley, in Virginia, ospita un proprio Starbucks.
Starbucks, con la sua identità visiva, la storia coinvolgente e l’attenzione al cliente, continua a essere una delle catene di caffetterie più riuscite al mondo. Quando si costruisce un marchio, l’esempio di Starbucks offre preziose lezioni su come differenziarsi in modo unico e memorabile.